IMPIANTI AD ARIA COMPRESSA
Negli impianti ad aria compressa è la normale aria che, con l’ausilio di un compressore, viene compressa a una pressione superiore a quella atmosferica. L’aria secca che circola è costituita principalmente da ossigeno e azoto.
I campi di utilizzo di questi impianti sono sono innumerevoli ed insostituibili per tutte le industrie. Non esiste comparto produttivo, di qualsiasi genere, che non sia dotato di macchinari, attrezzature, utensili, sistemi, automatismi e componenti pneumatici che utilizzano l’aria compressa.
Essa viene utilizzata per alimentare attrezzature pneumatiche di produzione, mandrini per torni ad azionamento pneumatico, per la pulizia a pressione della componentistica e per trasportare o raffreddare i componenti durante la produzione.
In altri casi l’aria compressa è parte attiva integrante dei processi. In questi casi l’aria viene a contatto con i prodotti e la qualità dell’aria diventa pertanto molto importante.
Nella progettazione e realizzazione di un impianto è fondamentale che vengano massimizzate le seguenti caratteristiche:
- Basse cadute di pressione tra il compressore e il punto di utilizzo dell’aria compressa.
- Minime perdite dalle tubazioni.
- Separazione della condensa efficiente qualora non vi sia un essiccatore.
Questa checklist si applica prima di tutto alle tubazioni principali, in base al consumo di aria compressa pianificato per far fronte al fabbisogno presente e futuro.